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Hotellerie

Non solo un luogo dove dormire

Nell’immaginario collettivo l’hotel si configura come un luogo che accoglie i viaggiatori e consente loro un sano e ristoratore riposo in attesa di affrontare la giornata successiva. Negli ultimi anni il concetto si è notevolmente modificato, poiché all’importanza di camere funzionali e pratiche, si è affiancata la voglia di vivere più dall’interno la vita della struttura.

Linee essenziali e stile organico

Perché non creare poi un delizioso spazio bar dove anche gli esterni possano fermarsi a sorseggiare un cocktail? Pensate all’effetto raffinato donato dagli sgabelli Tod, che con la loro linea essenziale richiamano lo stile organico, soprattutto se acquistati nella variante colorata in legno massello.

Via libera al colore

Nel primo caso via libera al colore, utilizzando complementi di arredo dalla cromia accesa e i tessuti naturali. Le linee sono geometriche e imprevedibili, i tavoli hanno gambe dal decoro evidente e dai toni sgargianti. Lo scopo è quello di lasciare il viaggiatore senza parole una volta varcata la soglia, rapito dal dettaglio di un lampadario di fattura contemporanea che crea interessanti giochi di luce.

Se la location lo consente, il tocco ulteriore per fare un bel salto di qualità sarebbe quello di realizzare una deliziosa veranda esterna, che affaccia su un giardino rigoglioso o su un angolo più particolare della città. All’interno una libreria come Ethrio, dallo stile essenziale e sobrio, permetterà ai clienti di rilassarsi con una lettura piacevole e trascorrere del tempo di qualità in hotel senza utilizzarlo esclusivamente per dormire.

L’ideale sarebbe utilizzare arredi diversi in ognuna delle componenti, pur mantenendo uno stile di fondo che sia lo stesso per tutte le soluzioni. Degli oggetti di design disseminati in angoli strategici accrescono il valore della camera e consentono al cliente di sentirsi all’interno di uno spazio privilegiato per riconoscibile, impossibile da confondere con altre location all’interno delle quali si è già stati in precedenza.

Un mix tra azzardo e raffinata sobrietà

Il focus della prossima tendenza saranno gli anni ’70, quindi via libera alla geometria anche sulla superficie verticale, utilizzando il colore solo su una parete principale per evitare che l’impatto visivo sia eccessivamente invadente.
Un mix tra azzardo e raffinata sobrietà, questa è la combinazione vincente per stupire gli ospiti e fargli ricordare a lungo il soggiorno presso l’hotel.